Regni Siciliae Pragmaticarum Sanctionum

curatore: Andrea Romano

introduzione: Andrea Romano

ristampa anastatica dell'edizione di Venezia del 1574-82

Nell’anno 1573 veniva pubblicato a Venezia, nell’officina tipografica dei fratelli Domenico e Giovan Battista Guerrei, una rinnovata edizione della raccolta dei Regni Siciliae Capitula, curata dal celeberrimo utriusque iuris doctor catanese don Raimondo Raimondetta, Barone del Pardo e di Santa Caterina, presidente del tribunale del Sacro Regio Concistoro per mandato dell’eccellentissimo Presidente del Regno don Carlo d’Aragona, Duca di Terranova e Principe di Castelvetrano, eseguita a spese di Giovan Pietro Finamore. A conclusione della lettera dedicatoria al Presidente del Regno don Carlo d’Aragona, il Finamore prometteva “di far anco stampare molto presto le Pragmatiche del medesimo Regno che non meno delli Capitoli son necessarie” premettendo che i Capitoli del Regno “sono le nostre leggi municipali a noi più che tutte l’altre necessarie”.

La promessa era mantenuta e l’anno successivo (1574), sempre con l’indicazione editoriale di Venezia, per i tipi dei Guerrei, vedeva la luce, ancora una volta a spese del Finamore, il primo tomo delle Regni Siciliae Pragmaticarum Sanctionum, curato dal Presidente del Concistoro l’u.i.d. Raimondetta, su commissione del Presidente del Regno don Carlo d’Aragona, mentre due anni più tardi (1576) vedeva la luce il secondo tomo che risultava stampato a Palermo, senza alcuna indicazione dell’officina tipografica.